Un nuovo riconoscimento istituito dalla storica associazione di Cavarzere a suggello della collaborazione con il Festival Internazionale Maria Callas di Verona, che nella sua decima edizione accosta al nome della Divina quello di Tullio Serafin e Giovanni Zenatello
Venerdì 2 agosto alle 17.30 nella sala Casarini del Due Torri Hotel di Verona sarà il celebre soprano Giovanna Casolla a ricevere il Premio Internazionale Maria Callas. Novità 2024 è che il festival affianca al premio due nuovi riconoscimenti: il Premio Circolo Tullio Serafin, istituito per l’occasione dall’omonima associazione di Cavarzere, e il Premio Internazionale Giovanni Zenatello. Il festival, guidato e promosso dal Maestro Nicola Guerini, negli anni ha ospitato artisti e studiosi del panorama internazionale e celebra quest’anno l’edizione numero dieci con l’hashtag #veronacallas100, dedicato alle celebrazioni per il centenario della nascita della Divina, inaugurate lo scorso 2 dicembre.
La decima edizione del Premio internazionale Maria Callas è stata presentata il 29 luglio nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede municipale veronese, dal presidente della Commissione Cultura Alberto Battaggia. Con lui il presidente del Premio Internazionale Maria Callas Nicola Guerini, la presidente del Circolo Tullio Serafin Nicla Sguotti, Giovanni Zenatello pronipote del tenore che ha fondato il Festival areniano nel 1913, il direttore artistico progetto Arte Poli Andrea Mezzetti, il responsabile delle attività espositive dell’Archivio Tommasoli Filippo Tommasoli e la giornalista Mariangela Bonfanti.
“Il Premio Internazionale Maria Callas, legato al debutto in Arena della Divina il 2 agosto 1947 e alla sua nascita il 2 dicembre 1923 – ha detto il consigliere Alberto Battaggia – è diventato un appuntamento immancabile grazie al lavoro prestigioso ed instancabile del suo Presidente e al sostegno dei numerosi partner. Con oltre 100 incontri organizzati negli anni, il festival ha saputo arricchirsi esplorando e riscoprendo l’arte di Maria Callas, il suo legame con Verona, e valorizzando il Festival areniano che ogni anno rende la nostra città il cuore dell’opera e meta internazionale di turisti e melomani”.
“Questa edizione del premio rafforza il rapporto tra la Divina, Giovanni Zenatello e Tullio Serafin, che hanno connesso Verona, l’Arena e l’opera lirica, diffondendo questo sodalizio nel mondo – ha aggiunto Nicola Guerini. Giovanni Zenatello fu il primo Radames della stagione areniana del 1913 e lo scopritore del giovane soprano; il Maestro Tullio Serafin diresse la prima rappresentazione di Aida il 10 agosto 1913 e guidò la cantante al debutto areniano divenendone presto mentore. Un sodalizio artistico che vogliamo promuovere e valorizzare”.
“Dopo il Premio Internazione Tullio Serafin, istituito nel 2018 a Cavarzere – così Nicla Sguotti, presidente del Circolo dedicato al Maestro – nasce questo nuovo riconoscimento, a suggello della prestigiosa collaborazione con il Festival Internazionale Maria Callas e con il desiderio di evidenziare e celebrare il legame indissolubile che unisce Maria Callas e Tullio Serafin”.
L’evento del 2 agosto – ad ingresso libero fino a esaurimento posti – sarà condotto da Mariangela Bonfanti. Danilo Boaretto, direttore di OperaClick, e Nicola Guerini tracceranno con Giovanna Casolla un ritratto artistico e le tappe più significative della carriera che l’ha vista presente nei cartelloni dei più importanti teatri d’opera del mondo, tra cui l’Arena di Verona dal 1986 al 2017.
Associazione Circolo Tullio Serafin